Chiarezza sul futuro. Non chiedono altro, i tifosi del Bari, reduci da una serata sportivamente drammatica, che ha decretato la fine, per la stagione appena conclusa, del sogno serie A, con la vittoria del Cagliari al S. Nicola che ha causato il ritorno dei sardi nel massimo campionato.
Non c’è, dunque, nessuna esigenza di disquisire immediatamente della questione legata ad una possibile cessione del club da parte dei De Laurentiis, anche se sarebbe bene diradare presto le nubi anche su questo aspetto, da risolvere comunque, da regolamento, entro il 2028.
Le basi per la prossima stagione, in teoria, ci sono. Polito e Mignanihanno contratti col Bari validi anche per l'annata ventura, e non confermare in special modo il dirigente indispettirebbe non poco la piazza biancorossa, che proprio sull’ex portiere basa molte delle sue speranze. Sarebbe increscioso, per gli appassionati biancorossi, vederlo finire in altri lidi.Quanto alla rosa, capitan Di Cesare, nonostante i 40 anni suonati, ha un vincolo con i biancorossi fino a giugno 2024, come anche Frattali, Vicari, Maiello, Maita, Bellomo e Benali. Diverso il discorso per chi è in scadenza alla fine del mese in corso. Elementi importanti come Ricci, Mazzotta, Pucino, Sarri, Molina, Botta, Antenucci e Ceter.
Situazioni da valutare caso per caso, con Galano invece praticamente certo di salutare il capoluogo pugliese. Termineranno a giorni, inoltre, i prestiti di Benedetti (Sampdoria), Folorunsho (Napoli), Esposito(Inter) e Mallamo (Atalanta), con relative situazioni da discutere con i rispettivi club proprietari dei cartellini.
Di lavoro da fare, insomma, ce ne sarà parecchio, considerando che sarà molto difficile trattenere, viste le molte richieste, gente fondamentale nell’annata appena conclusa come Caprile e Cheddira, entrambi contrattualizzati dai galletti fino al 2025. Vincoli lunghi, con potenziale futuro in Puglia, invece, per i vari Scheidler, Zuzek, Matino, Dorval, Morachioli e Bosisio (probabile, visto lo scarsissimo utilizzo, che quest’ultimo venga ceduto in prestito altrove).
Da valutare, infine, se trattenere in Puglia i rientranti dai prestiti, che rispondono ai nomi di D'Errico, Perrotta, Simeri, Polverino, Mane e Rossetti. Complicato pensare che possa restare a queste latitudini uno come Marras, pur ancora sotto contratto con i galletti, ma da tempo ai ferri corti proprio col diesse Polito.
Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 12 giugno 2023 alle 12:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
Non c’è, dunque, nessuna esigenza di disquisire immediatamente della questione legata ad una possibile cessione del club da parte dei De Laurentiis, anche se sarebbe bene diradare presto le nubi anche su questo aspetto, da risolvere comunque, da regolamento, entro il 2028.
Le basi per la prossima stagione, in teoria, ci sono. Polito e Mignanihanno contratti col Bari validi anche per l'annata ventura, e non confermare in special modo il dirigente indispettirebbe non poco la piazza biancorossa, che proprio sull’ex portiere basa molte delle sue speranze. Sarebbe increscioso, per gli appassionati biancorossi, vederlo finire in altri lidi.Quanto alla rosa, capitan Di Cesare, nonostante i 40 anni suonati, ha un vincolo con i biancorossi fino a giugno 2024, come anche Frattali, Vicari, Maiello, Maita, Bellomo e Benali. Diverso il discorso per chi è in scadenza alla fine del mese in corso. Elementi importanti come Ricci, Mazzotta, Pucino, Sarri, Molina, Botta, Antenucci e Ceter.
Situazioni da valutare caso per caso, con Galano invece praticamente certo di salutare il capoluogo pugliese. Termineranno a giorni, inoltre, i prestiti di Benedetti (Sampdoria), Folorunsho (Napoli), Esposito(Inter) e Mallamo (Atalanta), con relative situazioni da discutere con i rispettivi club proprietari dei cartellini.
Di lavoro da fare, insomma, ce ne sarà parecchio, considerando che sarà molto difficile trattenere, viste le molte richieste, gente fondamentale nell’annata appena conclusa come Caprile e Cheddira, entrambi contrattualizzati dai galletti fino al 2025. Vincoli lunghi, con potenziale futuro in Puglia, invece, per i vari Scheidler, Zuzek, Matino, Dorval, Morachioli e Bosisio (probabile, visto lo scarsissimo utilizzo, che quest’ultimo venga ceduto in prestito altrove).
Da valutare, infine, se trattenere in Puglia i rientranti dai prestiti, che rispondono ai nomi di D'Errico, Perrotta, Simeri, Polverino, Mane e Rossetti. Complicato pensare che possa restare a queste latitudini uno come Marras, pur ancora sotto contratto con i galletti, ma da tempo ai ferri corti proprio col diesse Polito.
Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 12 giugno 2023 alle 12:00
Autore: Giovanni Gaudenzi