Le parole di Luigi De Laurentiis sul futuro del Bari hanno aperto la strada alla programmazione della prossima stagione del Bari. Difficile capire chi farà ancora parte della rosa 2023/24, inclusi coloro che rientreranno dai prestiti: Celiento, D’Errico, Mane, Marras, Perrotta, Polverino, Rossetti e Simeri. Ben otto elementi, protagonisti di annate profondamente differenti.
Il più quotato dell’elenco è Marras, partito in direzione Cosenza lo scorso gennaio. L’esterno offensivo si è ben distinto in Serie B, trovando un buon minutaggio contornato da 1 rete e 3 assist, tanto da contribuire alla rocambolesca salvezza della formazione calabrese, che al momento non pare però volerlo trattenere. Meno fortunato l’epilogo di D’Errico, approdato sempre nella sessione invernale al Crotone, alla ricerca di recuperare terreno alla capolista Catanzaro nel Girone C di Serie C (tentativo fallito). Il suo rendimento è andato in crescendo, ben 3 i gol, ma alcuni acciacchi fisici lo hanno escluso dalla doppia sfida playoff contro il Foggia, risultata poi fatale (eliminati dopo essere stati avanti di 2 reti).
Spazio ai due centrali Celiento e Perrotta. Il primo ha militato nel Cesena, giocando però meno del previsto (16 presenze ed 1 gol) a causa di qualche acciacco fisico e scelta tecnica. La formazione bianconera è stata eliminata nelle semifinali di C ai rigori dalla sorpresa Lecco. Più continuo, invece, il rendimento di Perrotta tra le fila della Pro Vercelli, fallendo però l’appuntamento con la post season. Spazio e minuti (35 apparizioni) per Rossetti in C con la maglia del Rimini. Positiva, invece, la prima vera esperienza tra i professionisti (sempre Lega Pro) di Mane. Il classe 2003 ha disputato 14 presenze stagionali con il Montevarchi, 11 da titolare, concentrate prevalentemente fino a dicembre.
Annata double face per Simeri, fino a gennaio al Monopoli e poi passato dall’Imolese. Con i pugliesi andamento nettamente inferiore alle aspettative, solo una rete e non una primissima scelta nelle gerarchie. Molto meglio con i romagnoli, trascinati ai playout a suon di gol (7 complessivi), però poi non disputati per via della penalizzazione in classifica a campionato concluso. Deludente, invece, l’impiego di Polverino alla Fidelis Andria, club che ha raggiunto a gennaio dopo i primi mesi da terzo portiere in biancorosso. Arrivato per fare il titolare, viene schierato appena 3 partite, pagando a caro prezzo (forse eccessivamente) la pessima prestazione di Catanzaro (ko 4-0 ed un paio di errori di troppo).
Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 15 giugno 2023 alle 07:00
Autore: Gianmaria De Candia
Il più quotato dell’elenco è Marras, partito in direzione Cosenza lo scorso gennaio. L’esterno offensivo si è ben distinto in Serie B, trovando un buon minutaggio contornato da 1 rete e 3 assist, tanto da contribuire alla rocambolesca salvezza della formazione calabrese, che al momento non pare però volerlo trattenere. Meno fortunato l’epilogo di D’Errico, approdato sempre nella sessione invernale al Crotone, alla ricerca di recuperare terreno alla capolista Catanzaro nel Girone C di Serie C (tentativo fallito). Il suo rendimento è andato in crescendo, ben 3 i gol, ma alcuni acciacchi fisici lo hanno escluso dalla doppia sfida playoff contro il Foggia, risultata poi fatale (eliminati dopo essere stati avanti di 2 reti).
Spazio ai due centrali Celiento e Perrotta. Il primo ha militato nel Cesena, giocando però meno del previsto (16 presenze ed 1 gol) a causa di qualche acciacco fisico e scelta tecnica. La formazione bianconera è stata eliminata nelle semifinali di C ai rigori dalla sorpresa Lecco. Più continuo, invece, il rendimento di Perrotta tra le fila della Pro Vercelli, fallendo però l’appuntamento con la post season. Spazio e minuti (35 apparizioni) per Rossetti in C con la maglia del Rimini. Positiva, invece, la prima vera esperienza tra i professionisti (sempre Lega Pro) di Mane. Il classe 2003 ha disputato 14 presenze stagionali con il Montevarchi, 11 da titolare, concentrate prevalentemente fino a dicembre.
Annata double face per Simeri, fino a gennaio al Monopoli e poi passato dall’Imolese. Con i pugliesi andamento nettamente inferiore alle aspettative, solo una rete e non una primissima scelta nelle gerarchie. Molto meglio con i romagnoli, trascinati ai playout a suon di gol (7 complessivi), però poi non disputati per via della penalizzazione in classifica a campionato concluso. Deludente, invece, l’impiego di Polverino alla Fidelis Andria, club che ha raggiunto a gennaio dopo i primi mesi da terzo portiere in biancorosso. Arrivato per fare il titolare, viene schierato appena 3 partite, pagando a caro prezzo (forse eccessivamente) la pessima prestazione di Catanzaro (ko 4-0 ed un paio di errori di troppo).
Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 15 giugno 2023 alle 07:00
Autore: Gianmaria De Candia