Simone Simeri, forte di un contratto con il Bari fino a giugno 2024, torna nel capoluogo pugliese dopo la bella ma sfortunata esperienza all’Imolese, in un club finito in D solo per le problematiche societarie, che hanno portato alla penalizzazione che ha impedito alla squadra di giocarsi i playout conquistati sul campo.
La punta trentenne, in carriera, ha vissuto annate spesso caratterizzate da alti e bassi, arrivando anche a giocare in B, nell’Ascoli, quando il diesse dei marchigiani era Ciro Polito (con il quale il giocatore ha in comune anche i trascorsi nella Juve Stabia). Cresciuto nelle giovanili del Napoli, il calciatore visse la sua prima esperienza nel calcio professionistico a Melfi, dal 2011 al 2013, nell’allora Lega Pro Seconda Divisione.
In seguito, le stagioni in D con Puteolana, Rende e Potenza, con 10 reti segnate con i calabresi e 14 con i lucani. Nel 2016, ancora in quarta serie, arrivò il titolo di capocannoniere del girone A, grazie ai 21 gol con la maglia della Folgore Caratese. All’attaccante si interessò allora il Novara, che lo prelevò. I piemontesi, all’epoca tra i cadetti, però, non gli permisero di esordire in B, prestandolo proprio alla Juve Stabia della quale Polito era direttore dell’area tecnica, in C.
Anche in Campania, Simeri si fece valere, raggiungendo la doppia cifra (12 le segnature personali), con le vespe allenate da Caserta che fallirono la promozione ai playoff. Rientrato in Piemonte, ebbe il tempo di giocare col Novara, nel frattempo retrocesso in terza serie, solo in Coppa Italia, siglando anche una rete, e sposando, nell’estate del 2018, il progetto del nuovo Bari di De Laurentiis, precipitato in D dopo il fallimento del club targato Giancaspro.
Furono 13 i suoi acuti nell’anno della promozione dei galletti in Lega Pro, ed 11 nella stagione seguente, con i biancorossi di Vivarini fermati sulla strada della B dalla Reggiana nella sciagurata finale degli spareggi promozione. Nel 2020, il mancato feeling con il nuovo allenatore Auteri convinse Simeri a cambiare aria, a gennaio, dopo una prima parte di stagione avara di soddisfazioni nei pugliesi, con una sola esultanza personale in appena 6 presenze.
A volerlo ad Ascoli, in B, fu proprio l’attuale direttore sportivo del Bari, Ciro Polito, allora nelle Marche. L’esperienza in bianconero, per Simeri, non fu positiva, sul piano individuale. La squadra di mister Sottil centrò una difficilissima salvezza, ma per l’attaccante, alla prima e finora unica esperienza tra i cadetti, arrivarono 9 presenze, solo un paio delle quali da titolare, senza particolari acuti, per un minutaggio complessivo di appena 214’ in campo. Brutta pagina, per lui, nel match contro il Frosinone del 9 marzo 2021.
I marchigiani, in casa, pareggiarono 1-1 al 94’ grazie ad un rigore di Dionisi, ma Simeri, per recuperare il pallone dopo l’esecuzione del penalty da parte del compagno, colpì il portiere avversario Bardi, rimediando il rosso diretto e 3 giornate di squalifica.
Non fu esaltante, insomma, il suo unico semestre in cadetteria in carriera. Ora, reduce da un’annata in prestito in C tra Monopoli (14 presenze ed un gol) ed Imolese (17 apparizioni in campionato e 7 reti), Simeri, approfittando delle attuali carenze numeriche nel reparto offensivo dei galletti, potrebbe anche provare a giocarsi le sue carte nel corso del ritiro biancorosso a Roccaraso.
di Giovanni Gaudenzi
fonte tuttobari.com
La punta trentenne, in carriera, ha vissuto annate spesso caratterizzate da alti e bassi, arrivando anche a giocare in B, nell’Ascoli, quando il diesse dei marchigiani era Ciro Polito (con il quale il giocatore ha in comune anche i trascorsi nella Juve Stabia). Cresciuto nelle giovanili del Napoli, il calciatore visse la sua prima esperienza nel calcio professionistico a Melfi, dal 2011 al 2013, nell’allora Lega Pro Seconda Divisione.
In seguito, le stagioni in D con Puteolana, Rende e Potenza, con 10 reti segnate con i calabresi e 14 con i lucani. Nel 2016, ancora in quarta serie, arrivò il titolo di capocannoniere del girone A, grazie ai 21 gol con la maglia della Folgore Caratese. All’attaccante si interessò allora il Novara, che lo prelevò. I piemontesi, all’epoca tra i cadetti, però, non gli permisero di esordire in B, prestandolo proprio alla Juve Stabia della quale Polito era direttore dell’area tecnica, in C.
Anche in Campania, Simeri si fece valere, raggiungendo la doppia cifra (12 le segnature personali), con le vespe allenate da Caserta che fallirono la promozione ai playoff. Rientrato in Piemonte, ebbe il tempo di giocare col Novara, nel frattempo retrocesso in terza serie, solo in Coppa Italia, siglando anche una rete, e sposando, nell’estate del 2018, il progetto del nuovo Bari di De Laurentiis, precipitato in D dopo il fallimento del club targato Giancaspro.
Furono 13 i suoi acuti nell’anno della promozione dei galletti in Lega Pro, ed 11 nella stagione seguente, con i biancorossi di Vivarini fermati sulla strada della B dalla Reggiana nella sciagurata finale degli spareggi promozione. Nel 2020, il mancato feeling con il nuovo allenatore Auteri convinse Simeri a cambiare aria, a gennaio, dopo una prima parte di stagione avara di soddisfazioni nei pugliesi, con una sola esultanza personale in appena 6 presenze.
A volerlo ad Ascoli, in B, fu proprio l’attuale direttore sportivo del Bari, Ciro Polito, allora nelle Marche. L’esperienza in bianconero, per Simeri, non fu positiva, sul piano individuale. La squadra di mister Sottil centrò una difficilissima salvezza, ma per l’attaccante, alla prima e finora unica esperienza tra i cadetti, arrivarono 9 presenze, solo un paio delle quali da titolare, senza particolari acuti, per un minutaggio complessivo di appena 214’ in campo. Brutta pagina, per lui, nel match contro il Frosinone del 9 marzo 2021.
I marchigiani, in casa, pareggiarono 1-1 al 94’ grazie ad un rigore di Dionisi, ma Simeri, per recuperare il pallone dopo l’esecuzione del penalty da parte del compagno, colpì il portiere avversario Bardi, rimediando il rosso diretto e 3 giornate di squalifica.
Non fu esaltante, insomma, il suo unico semestre in cadetteria in carriera. Ora, reduce da un’annata in prestito in C tra Monopoli (14 presenze ed un gol) ed Imolese (17 apparizioni in campionato e 7 reti), Simeri, approfittando delle attuali carenze numeriche nel reparto offensivo dei galletti, potrebbe anche provare a giocarsi le sue carte nel corso del ritiro biancorosso a Roccaraso.
di Giovanni Gaudenzi
fonte tuttobari.com