a me non piace! non lo nascondo e penso che chi ama il calcio non ama questo calcio-business! ma questo abbiamo e gioco forza ce lo dobbiamo tenere oppure smettere! noi non possiamo fare nulla di nulla. il calcio-business è solo per chi è forte politicamente e comanda il dio danaro; avete mai visto fallire una big nonostante i milioni a fiumi di debiti? NO! chi sono quelli che sono falliti? il Bari il Palermo il Taranto la Reggina il Chievo il Parma il Catania il Foggia e tantissime altre la lista è lunghissima ma mai la Lazio il Genoa la Sampdoria l'Inter il Milan la Juve la Roma ... tra le big solo Fiorentina e Napoli che comunque sono state spesso emarginate. a questo ci aggiungiamo che i calciatori anche se sono riusciti ad allungare la loro carriera (ornai arrivare a 40 anni non è + un tabù) resta comunque un periodo breve della vita e se i big cambiano casacca x un milione in + figuriamoci quelli che prendono solo misere (ironico) 100 mila euro. noi tifosi dobbiamo amare la maglia e farcene una ragione quando qualcuno x un pugno di euro in + sceglie di andare via o di non venire a Bari. una famosa canzone diceva: "questione di feeling" nel calcio è "questione di soldi". il calcio coi calciatori bandiera è finito da molto tempo e l'ultimo di questi è stato Francesco Totti. smettiamola di fare finta che non sia cosi. giusto per la cronaca il Bari è fallita 3 volte in 6 anni: nel 2014 con Matarrese; nel 2016 con Paparesta che non finì in tribunale solo per un vagheggio di Giancaspro ed il fallimento definitivo del 2028 con Giancaspro. sinceramente 3 fallimenti sono troppi per i miei gusti e per le mie coronarie, preferisco veder andare via io pezzi migliori facendo plusvalenza che vedere ancora il Bari in serie D con chissà quale altro strano personaggio alla sua guida. preferisco i conti in ordine e sperare nella dea bendata; prima o poi la ruota girerà anche per noi.
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il calcio moderno è "BUSINESS"
SABVANBARI- Moderatore
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redwhiteflag- Fedelissimo FTB
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Re: il calcio moderno è "BUSINESS"
Concordo aggiungendo e sottolineando che sarebbe meglio i conti in ordine ma una società autonoma, indipendente.SABVANBARI ha scritto:a me non piace! non lo nascondo e penso che chi ama il calcio non ama questo calcio-business! ma questo abbiamo e gioco forza ce lo dobbiamo tenere oppure smettere! noi non possiamo fare nulla di nulla. il calcio-business è solo per chi è forte politicamente e comanda il dio danaro; avete mai visto fallire una big nonostante i milioni a fiumi di debiti? NO! chi sono quelli che sono falliti? il Bari il Palermo il Taranto la Reggina il Chievo il Parma il Catania il Foggia e tantissime altre la lista è lunghissima ma mai la Lazio il Genoa la Sampdoria l'Inter il Milan la Juve la Roma ... tra le big solo Fiorentina e Napoli che comunque sono state spesso emarginate. a questo ci aggiungiamo che i calciatori anche se sono riusciti ad allungare la loro carriera (ornai arrivare a 40 anni non è + un tabù) resta comunque un periodo breve della vita e se i big cambiano casacca x un milione in + figuriamoci quelli che prendono solo misere (ironico) 100 mila euro. noi tifosi dobbiamo amare la maglia e farcene una ragione quando qualcuno x un pugno di euro in + sceglie di andare via o di non venire a Bari. una famosa canzone diceva: "questione di feeling" nel calcio è "questione di soldi". il calcio coi calciatori bandiera è finito da molto tempo e l'ultimo di questi è stato Francesco Totti. smettiamola di fare finta che non sia cosi. giusto per la cronaca il Bari è fallita 3 volte in 6 anni: nel 2014 con Matarrese; nel 2016 con Paparesta che non finì in tribunale solo per un vagheggio di Giancaspro ed il fallimento definitivo del 2028 con Giancaspro. sinceramente 3 fallimenti sono troppi per i miei gusti e per le mie coronarie, preferisco veder andare via io pezzi migliori facendo plusvalenza che vedere ancora il Bari in serie D con chissà quale altro strano personaggio alla sua guida. preferisco i conti in ordine e sperare nella dea bendata; prima o poi la ruota girerà anche per noi.
SABVANBARI- Moderatore
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Re: il calcio moderno è "BUSINESS"
certamente, ma sto aspettando acquirenti da 25 anni e non vedo ancora nessuno e quindi mi devo accontentare di quello che passa il conventoredwhiteflag ha scritto:Concordo aggiungendo e sottolineando che sarebbe meglio i conti in ordine ma una società autonoma, indipendente.SABVANBARI ha scritto:a me non piace! non lo nascondo e penso che chi ama il calcio non ama questo calcio-business! ma questo abbiamo e gioco forza ce lo dobbiamo tenere oppure smettere! noi non possiamo fare nulla di nulla. il calcio-business è solo per chi è forte politicamente e comanda il dio danaro; avete mai visto fallire una big nonostante i milioni a fiumi di debiti? NO! chi sono quelli che sono falliti? il Bari il Palermo il Taranto la Reggina il Chievo il Parma il Catania il Foggia e tantissime altre la lista è lunghissima ma mai la Lazio il Genoa la Sampdoria l'Inter il Milan la Juve la Roma ... tra le big solo Fiorentina e Napoli che comunque sono state spesso emarginate. a questo ci aggiungiamo che i calciatori anche se sono riusciti ad allungare la loro carriera (ornai arrivare a 40 anni non è + un tabù) resta comunque un periodo breve della vita e se i big cambiano casacca x un milione in + figuriamoci quelli che prendono solo misere (ironico) 100 mila euro. noi tifosi dobbiamo amare la maglia e farcene una ragione quando qualcuno x un pugno di euro in + sceglie di andare via o di non venire a Bari. una famosa canzone diceva: "questione di feeling" nel calcio è "questione di soldi". il calcio coi calciatori bandiera è finito da molto tempo e l'ultimo di questi è stato Francesco Totti. smettiamola di fare finta che non sia cosi. giusto per la cronaca il Bari è fallita 3 volte in 6 anni: nel 2014 con Matarrese; nel 2016 con Paparesta che non finì in tribunale solo per un vagheggio di Giancaspro ed il fallimento definitivo del 2028 con Giancaspro. sinceramente 3 fallimenti sono troppi per i miei gusti e per le mie coronarie, preferisco veder andare via io pezzi migliori facendo plusvalenza che vedere ancora il Bari in serie D con chissà quale altro strano personaggio alla sua guida. preferisco i conti in ordine e sperare nella dea bendata; prima o poi la ruota girerà anche per noi.
colino e marietta- Fedelissimo FTB
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Re: il calcio moderno è "BUSINESS"
concordo con voi! con SAB per aver evidenziato l'ovvio che tutti conoscono, dai tempi del "decreto spalmadebiti" di berlusconiana memoria, ma che tutti fanno finta di ignorare quando il rischio fallimento riguarda le strisciate o le romane....... (molto meno per la verità le genovesi che hanno rischiato tantissimo con le recenti proprietà e sono contento se l'abbiano scampata appena in tempo).redwhiteflag ha scritto:Concordo aggiungendo e sottolineando che sarebbe meglio i conti in ordine ma una società autonoma, indipendente.SABVANBARI ha scritto:a me non piace! non lo nascondo e penso che chi ama il calcio non ama questo calcio-business! ma questo abbiamo e gioco forza ce lo dobbiamo tenere oppure smettere! noi non possiamo fare nulla di nulla. il calcio-business è solo per chi è forte politicamente e comanda il dio danaro; avete mai visto fallire una big nonostante i milioni a fiumi di debiti? NO! chi sono quelli che sono falliti? il Bari il Palermo il Taranto la Reggina il Chievo il Parma il Catania il Foggia e tantissime altre la lista è lunghissima ma mai la Lazio il Genoa la Sampdoria l'Inter il Milan la Juve la Roma ... tra le big solo Fiorentina e Napoli che comunque sono state spesso emarginate. a questo ci aggiungiamo che i calciatori anche se sono riusciti ad allungare la loro carriera (ornai arrivare a 40 anni non è + un tabù) resta comunque un periodo breve della vita e se i big cambiano casacca x un milione in + figuriamoci quelli che prendono solo misere (ironico) 100 mila euro. noi tifosi dobbiamo amare la maglia e farcene una ragione quando qualcuno x un pugno di euro in + sceglie di andare via o di non venire a Bari. una famosa canzone diceva: "questione di feeling" nel calcio è "questione di soldi". il calcio coi calciatori bandiera è finito da molto tempo e l'ultimo di questi è stato Francesco Totti. smettiamola di fare finta che non sia cosi. giusto per la cronaca il Bari è fallita 3 volte in 6 anni: nel 2014 con Matarrese; nel 2016 con Paparesta che non finì in tribunale solo per un vagheggio di Giancaspro ed il fallimento definitivo del 2028 con Giancaspro. sinceramente 3 fallimenti sono troppi per i miei gusti e per le mie coronarie, preferisco veder andare via io pezzi migliori facendo plusvalenza che vedere ancora il Bari in serie D con chissà quale altro strano personaggio alla sua guida. preferisco i conti in ordine e sperare nella dea bendata; prima o poi la ruota girerà anche per noi.
sono d'accordo con Red che evidenzia i conti in ordine, cosa che i DeLa riescono a fare benissimo pur vincendo o comunque onorando campionato e coppe europee. È vero, tutti auspichiamo di trovare in "casa nostra" imprenditori così, ma sappiamo bene che i nostri milionari, che pure esistono, da sempre preferiscono stare lontani dal BARI: il calcio non è la vela, è un fenomeno troppo "popolare" per i nostri milionari provincialotti: e chi l'ha fatto, se l'è tenuto stretto per 37lunghissimi anni, perché conosceva bene il tornaconto che invece uno sport popolare come il calcio comportava!
Ecco perché, pur condividendo anche le considerazioni di altri lette in altri post, mi tengo stretto i DeLa sperando che almeno loro, quando sarà il momento, riescano a cederci a gente altrettanto capace e seria! Quanto al risultato sportivo, abbiamo visto proprio sulla nostra pelle quanto questo non sia determinato dall'assetto societario ma da quel pizzico di Fort che puntualmente tradisce i nostri colori nei maledetti spareggi!
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Re: il calcio moderno è "BUSINESS"
Però, società avvedute come Empoli, Atalanta, Sassuolo, Udinese, senza essere politicamente potenti ma molto competenti hanno raggiunto un livello organizzativo di tutto rispetto al punto da disporre di stati patrimoniali di grande solidità che consentono di dire no alla cessione di un loro campione utile al proprio progetto.
SABVANBARI- Moderatore
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Re: il calcio moderno è "BUSINESS"
dimentichi che tutte e 4 le citate militano in serie A e che tutte hanno anche molti giovani in prestito sparpagliati in tutta Italia in tutte le categorie B C DSeriAmente ha scritto:Però, società avvedute come Empoli, Atalanta, Sassuolo, Udinese, senza essere politicamente potenti ma molto competenti hanno raggiunto un livello organizzativo di tutto rispetto al punto da disporre di stati patrimoniali di grande solidità che consentono di dire no alla cessione di un loro campione utile al proprio progetto.
colino e marietta- Fedelissimo FTB
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Re: il calcio moderno è "BUSINESS"
beh non è esattamente così: l'atalanta i suoi migliori li vende praticamente ogni anno (da Gagliardini a Calabria, passando per Conti, Cristante, Mancini) ma sono bravissimi a trovarne altri in Italia e all'estero, e così fa pure l'udinese.......e questo proprio grazie ad una gestione societaria lungimirante, capace in questo modo di raggiungere anche un piazzamento europeo (che quando è andata bene è stata pure la Champions), al contrario di chi ha guidato noi per 37lunghissimi anni!SeriAmente ha scritto:Però, società avvedute come Empoli, Atalanta, Sassuolo, Udinese, senza essere politicamente potenti ma molto competenti hanno raggiunto un livello organizzativo di tutto rispetto al punto da disporre di stati patrimoniali di grande solidità che consentono di dire no alla cessione di un loro campione utile al proprio progetto.
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SeriAmente- Fedelissimo FTB
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Re: il calcio moderno è "BUSINESS"
Condivido anche la tua precisazione.colino e marietta ha scritto:beh non è esattamente così: l'atalanta i suoi migliori li vende praticamente ogni anno (da Gagliardini a Calabria, passando per Conti, Cristante, Mancini) ma sono bravissimi a trovarne altri in Italia e all'estero, e così fa pure l'udinese.......e questo proprio grazie ad una gestione societaria lungimirante, capace in questo modo di raggiungere anche un piazzamento europeo (che quando è andata bene è stata pure la Champions), al contrario di chi ha guidato noi per 37lunghissimi anni!SeriAmente ha scritto:Però, società avvedute come Empoli, Atalanta, Sassuolo, Udinese, senza essere politicamente potenti ma molto competenti hanno raggiunto un livello organizzativo di tutto rispetto al punto da disporre di stati patrimoniali di grande solidità che consentono di dire no alla cessione di un loro campione utile al proprio progetto.
redwhiteflag- Fedelissimo FTB
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Re: il calcio moderno è "BUSINESS"
Arriverà un bel di' il Messia?SABVANBARI ha scritto:certamente, ma sto aspettando acquirenti da 25 anni e non vedo ancora nessuno e quindi mi devo accontentare di quello che passa il conventoredwhiteflag ha scritto:Concordo aggiungendo e sottolineando che sarebbe meglio i conti in ordine ma una società autonoma, indipendente.SABVANBARI ha scritto:a me non piace! non lo nascondo e penso che chi ama il calcio non ama questo calcio-business! ma questo abbiamo e gioco forza ce lo dobbiamo tenere oppure smettere! noi non possiamo fare nulla di nulla. il calcio-business è solo per chi è forte politicamente e comanda il dio danaro; avete mai visto fallire una big nonostante i milioni a fiumi di debiti? NO! chi sono quelli che sono falliti? il Bari il Palermo il Taranto la Reggina il Chievo il Parma il Catania il Foggia e tantissime altre la lista è lunghissima ma mai la Lazio il Genoa la Sampdoria l'Inter il Milan la Juve la Roma ... tra le big solo Fiorentina e Napoli che comunque sono state spesso emarginate. a questo ci aggiungiamo che i calciatori anche se sono riusciti ad allungare la loro carriera (ornai arrivare a 40 anni non è + un tabù) resta comunque un periodo breve della vita e se i big cambiano casacca x un milione in + figuriamoci quelli che prendono solo misere (ironico) 100 mila euro. noi tifosi dobbiamo amare la maglia e farcene una ragione quando qualcuno x un pugno di euro in + sceglie di andare via o di non venire a Bari. una famosa canzone diceva: "questione di feeling" nel calcio è "questione di soldi". il calcio coi calciatori bandiera è finito da molto tempo e l'ultimo di questi è stato Francesco Totti. smettiamola di fare finta che non sia cosi. giusto per la cronaca il Bari è fallita 3 volte in 6 anni: nel 2014 con Matarrese; nel 2016 con Paparesta che non finì in tribunale solo per un vagheggio di Giancaspro ed il fallimento definitivo del 2028 con Giancaspro. sinceramente 3 fallimenti sono troppi per i miei gusti e per le mie coronarie, preferisco veder andare via io pezzi migliori facendo plusvalenza che vedere ancora il Bari in serie D con chissà quale altro strano personaggio alla sua guida. preferisco i conti in ordine e sperare nella dea bendata; prima o poi la ruota girerà anche per noi.
SABVANBARI- Moderatore
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Re: il calcio moderno è "BUSINESS"
diciamo che x ora dobbiamo sopportare la Filmauro; ma l'augurio è che arrivi davvero qualcuno serio, il presentimento negativo è che senza la serie A non si avvicina nessuno, forse a causa dei debiti che la SSCBARI ha!!redwhiteflag ha scritto:Arriverà un bel di' il Messia?SABVANBARI ha scritto:certamente, ma sto aspettando acquirenti da 25 anni e non vedo ancora nessuno e quindi mi devo accontentare di quello che passa il conventoredwhiteflag ha scritto:Concordo aggiungendo e sottolineando che sarebbe meglio i conti in ordine ma una società autonoma, indipendente.SABVANBARI ha scritto:a me non piace! non lo nascondo e penso che chi ama il calcio non ama questo calcio-business! ma questo abbiamo e gioco forza ce lo dobbiamo tenere oppure smettere! noi non possiamo fare nulla di nulla. il calcio-business è solo per chi è forte politicamente e comanda il dio danaro; avete mai visto fallire una big nonostante i milioni a fiumi di debiti? NO! chi sono quelli che sono falliti? il Bari il Palermo il Taranto la Reggina il Chievo il Parma il Catania il Foggia e tantissime altre la lista è lunghissima ma mai la Lazio il Genoa la Sampdoria l'Inter il Milan la Juve la Roma ... tra le big solo Fiorentina e Napoli che comunque sono state spesso emarginate. a questo ci aggiungiamo che i calciatori anche se sono riusciti ad allungare la loro carriera (ornai arrivare a 40 anni non è + un tabù) resta comunque un periodo breve della vita e se i big cambiano casacca x un milione in + figuriamoci quelli che prendono solo misere (ironico) 100 mila euro. noi tifosi dobbiamo amare la maglia e farcene una ragione quando qualcuno x un pugno di euro in + sceglie di andare via o di non venire a Bari. una famosa canzone diceva: "questione di feeling" nel calcio è "questione di soldi". il calcio coi calciatori bandiera è finito da molto tempo e l'ultimo di questi è stato Francesco Totti. smettiamola di fare finta che non sia cosi. giusto per la cronaca il Bari è fallita 3 volte in 6 anni: nel 2014 con Matarrese; nel 2016 con Paparesta che non finì in tribunale solo per un vagheggio di Giancaspro ed il fallimento definitivo del 2028 con Giancaspro. sinceramente 3 fallimenti sono troppi per i miei gusti e per le mie coronarie, preferisco veder andare via io pezzi migliori facendo plusvalenza che vedere ancora il Bari in serie D con chissà quale altro strano personaggio alla sua guida. preferisco i conti in ordine e sperare nella dea bendata; prima o poi la ruota girerà anche per noi.
anche se la proprietà appiana sempre coi suoi fondi resta il fatto che siamo perennemente in perdita. infatti quando si parla di budget di spesa sono compresi anche i debiti da pagare ed ecco poi che gli acquisti si fanno con ciò che resta e dalle vendite dei pezzi migliori!
redwhiteflag- Fedelissimo FTB
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Re: il calcio moderno è "BUSINESS"
SABVANBARI ha scritto:diciamo che x ora dobbiamo sopportare la Filmauro; ma l'augurio è che arrivi davvero qualcuno serio, il presentimento negativo è che senza la serie A non si avvicina nessuno, forse a causa dei debiti che la SSCBARI ha!!redwhiteflag ha scritto:Arriverà un bel di' il Messia?SABVANBARI ha scritto:certamente, ma sto aspettando acquirenti da 25 anni e non vedo ancora nessuno e quindi mi devo accontentare di quello che passa il conventoredwhiteflag ha scritto:Concordo aggiungendo e sottolineando che sarebbe meglio i conti in ordine ma una società autonoma, indipendente.SABVANBARI ha scritto:a me non piace! non lo nascondo e penso che chi ama il calcio non ama questo calcio-business! ma questo abbiamo e gioco forza ce lo dobbiamo tenere oppure smettere! noi non possiamo fare nulla di nulla. il calcio-business è solo per chi è forte politicamente e comanda il dio danaro; avete mai visto fallire una big nonostante i milioni a fiumi di debiti? NO! chi sono quelli che sono falliti? il Bari il Palermo il Taranto la Reggina il Chievo il Parma il Catania il Foggia e tantissime altre la lista è lunghissima ma mai la Lazio il Genoa la Sampdoria l'Inter il Milan la Juve la Roma ... tra le big solo Fiorentina e Napoli che comunque sono state spesso emarginate. a questo ci aggiungiamo che i calciatori anche se sono riusciti ad allungare la loro carriera (ornai arrivare a 40 anni non è + un tabù) resta comunque un periodo breve della vita e se i big cambiano casacca x un milione in + figuriamoci quelli che prendono solo misere (ironico) 100 mila euro. noi tifosi dobbiamo amare la maglia e farcene una ragione quando qualcuno x un pugno di euro in + sceglie di andare via o di non venire a Bari. una famosa canzone diceva: "questione di feeling" nel calcio è "questione di soldi". il calcio coi calciatori bandiera è finito da molto tempo e l'ultimo di questi è stato Francesco Totti. smettiamola di fare finta che non sia cosi. giusto per la cronaca il Bari è fallita 3 volte in 6 anni: nel 2014 con Matarrese; nel 2016 con Paparesta che non finì in tribunale solo per un vagheggio di Giancaspro ed il fallimento definitivo del 2028 con Giancaspro. sinceramente 3 fallimenti sono troppi per i miei gusti e per le mie coronarie, preferisco veder andare via io pezzi migliori facendo plusvalenza che vedere ancora il Bari in serie D con chissà quale altro strano personaggio alla sua guida. preferisco i conti in ordine e sperare nella dea bendata; prima o poi la ruota girerà anche per noi.
anche se la proprietà appiana sempre coi suoi fondi resta il fatto che siamo perennemente in perdita. infatti quando si parla di budget di spesa sono compresi anche i debiti da pagare ed ecco poi che gli acquisti si fanno con ciò che resta e dalle vendite dei pezzi migliori!
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Re: il calcio moderno è "BUSINESS"
Il calcio è un business per gli affari sconci che nascondono altre sconcezze.
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