C'è da sempre una categoria di giocatori molto particolari. Quei calciatori che scendono in campo con i calzettoni abbassati, sprezzanti del pericolo. Una categoria che ha vantato tra i propri interpreti gente del calibro di Roberto Baggio, Francesco Totti, Nicola Berti e Rui Costa. In un'intervista rilasciata al sito ufficiale dell'Inter, Nicola Berti ha spiegato il perché di questa scelta: "Io lo facevo per un motivo preciso: volevo dimostrare di essere coraggioso, volevo sfidare tutti". I tempi sono cambiati e ora l'uso dei parastinchi è diventato obbligatorio, ciò nonostante numerosi giocatori, leader tecnici, continuano a perpetrare questo gesto di sfida ai difensori, una sorte di invito al tackle.
Scongiurando qualsivoglia accostamento a fenomeni come Baggio, Rui Costa, Totti, questa è una delle caratteristiche che maggiormente saltano agli occhi anche di un giocatore come Ismail Achik. E' solo un gesto, ma un gesto che mostra grande consapevolezza nei propri mezzi, nelle proprie doti di dribbling e nella propria tecnica.
Nella ventina di minuti giocata contro il Como, oltre a questo aspetto simbolico, dell'ex attaccante del Cerignola hanno colpito tante altre cose. Achik ha dimostrato grande propensione e naturalezza nel dribbling, una caratteristica rara nel calcio moderno. Anche nella rosa del Bari non sono tanti i giocatori che presentano tale caratteristica. Buone anche le sue capacità di cross: sono stati numerosi i pericoli creati dai suoi piedi all'interno dell'area del Como.
Ultimo elemento da segnalare - riprendendo il discorso dei calzettoni - è la personalità. Nei 6 minuti che ha giocato con Aramu, in più di un'occasione si è visto Achik reclamare il pallone per battere le p...e inattive al posto dell'ex Genoa. Parliamo sempre di segnali, ma il calcio è fatto di dettagli. Si può essere certi: se gli verranno dati spazio e tempo, Achik darà tante soddisfazioni ai tifosi biancorossi.
Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 03 ottobre 2023 alle 14:00
Autore: Antonio Testini
Scongiurando qualsivoglia accostamento a fenomeni come Baggio, Rui Costa, Totti, questa è una delle caratteristiche che maggiormente saltano agli occhi anche di un giocatore come Ismail Achik. E' solo un gesto, ma un gesto che mostra grande consapevolezza nei propri mezzi, nelle proprie doti di dribbling e nella propria tecnica.
Nella ventina di minuti giocata contro il Como, oltre a questo aspetto simbolico, dell'ex attaccante del Cerignola hanno colpito tante altre cose. Achik ha dimostrato grande propensione e naturalezza nel dribbling, una caratteristica rara nel calcio moderno. Anche nella rosa del Bari non sono tanti i giocatori che presentano tale caratteristica. Buone anche le sue capacità di cross: sono stati numerosi i pericoli creati dai suoi piedi all'interno dell'area del Como.
Ultimo elemento da segnalare - riprendendo il discorso dei calzettoni - è la personalità. Nei 6 minuti che ha giocato con Aramu, in più di un'occasione si è visto Achik reclamare il pallone per battere le p...e inattive al posto dell'ex Genoa. Parliamo sempre di segnali, ma il calcio è fatto di dettagli. Si può essere certi: se gli verranno dati spazio e tempo, Achik darà tante soddisfazioni ai tifosi biancorossi.
Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 03 ottobre 2023 alle 14:00
Autore: Antonio Testini