Pioniere e maestro del 4-3-3, Pasquale Marino con il suo Bari si è contraddistinto fino a questo momento come contropiedista. È questo il dato che emerge dai primi impegni affrontati in cui tre delle quattro reti realizzate sono arrivate proprio secondo queste modalità. Protagonisti e uomini copertina Giuseppe Sibilli, contro il Modena prima ed Ascoli poi con due vere e proprie “fughe verso la vittoria”come descritte via social dai canali ufficiali del club biancorosso, e Davide Diaw che a Brescia sfruttato un errore avversario e involatosi verso l’area avversaria, bucava Lezzerini sul primo palo per la rete del momentaneo pareggio.
Nel capoluogo pugliese, il contropiede è stato elemento ben sfruttato negli ultimi anni, vedi il Bari di Mignani che di quest'arma ha fatto le proprie fortune. Grazie anche alle capacità di giocatori come Folonrusho, Cheddira, Esposito e Botta che univano caparbietà a duttilità, i biancorossi, difendendosi e ripartendo a dovere, sono riusciti nell’intento di risolvere numerose partite. Marino, sulla falsa riga di quanto visto in passato, si gode Sibilli, un pendolino indemoniato in grado di spaziare fra centrocampo e trequarti. Che sia 3-5-2 in fase difensiva o 3-4-1-2 in fase offensiva, è lui a spostare gli equilibri grazie anche alla notevole progressione in dote: in attesa che giocatori come Aramu e Morachioli possano rendere di più, il tecnico siciliano si gode l’uomo del momento.
Sezione: News / Data: Mar 07 novembre 2023 alle 08:00
Autore: Sabino Del Latte