Polito mette la retromarcia.

Presunzione e spavalderia nelle interviste Polito  è invece costretto a fare retromarcia sulle ambizioni a cui può aspirare nell'intervista post partita di ieri a Lecco, il Bari ha perso la sua identità è in completa confusione, ieri nessuna azione pericolosa che fare adesso....... la partita col Sudtirol diventa lo spartiacque per Marino che vede l'ombra di Mignani alle sue spalle.

mandrake 59 ha scritto:Presunzione e spavalderia nelle interviste Polito  è invece costretto a fare retromarcia sulle ambizioni a cui può aspirare nell'intervista post partita di ieri a Lecco, il Bari ha perso la sua identità è in completa confusione, ieri nessuna azione pericolosa che fare adesso....... la partita col Sudtirol diventa lo spartiacque per Marino che vede l'ombra di Mignani alle sue spalle.

Hai voglia a mettere la retromarcia... ormai il danno l'ha fatto... e, come sempre, questi se ne vanno verso altre opportunita', sono bravi a riciclarsi e rivendersi... e noi rimaniamo qua, ad aspettare ancora una volta i prossimi salvatori.

se vuole ritornare con Mignani lo deve fare subito per poter assecondarlo nel mercato di gennaio; però lo deve ascoltare, altrimenti Mignani o Marino non cambia nulla! se poi decide invece di tenere Marino lo deve ascoltare lo stesso x il mercato di gennaio e poi con chiunque decide se lo deve tenere fino a giugno, un terzo potrebbe farci retrocedere come successo al Benevento lo scorso anno

una cosa però bisogna dire: che lui si è assunto le responsabilità ed è uno dei suoi lati caratteristici, non si nasconde ... almeno questo

Quelle parole dette ai microfoni dei giornalisti si assume la responsabilità del momento nero quindi ci aveva illusi con le sua dichiarazione che vedeva questa squadra più forte di quella dell'anno scorso, a Bari un detto recita così " la Madonna sap c'ten l'rcchin" ho detto tutto!!!

D'accordo sul mea culpa di Bollito, troppo evidente il tonfo per non ammettere d'aver combinato un guazzabuglio di grossolani errori.
E mo' ? Mo' un terzo allenatore (Reia ?) per fare l'en plein.