In occasione del consueto incontro natalizio di stamattina tra i rappresentanti dei mezzi d'informazione e il presidente De Laurentiis, il numero uno biancorosso ha rilasciato alcune dichiarazioni riprese dai nostri inviati. Tra i temi trattati, la dura contestazione dei tifosi delle ultime settimane e l'importanza di un Bari sostenibile.
Sulla contestazione dei tifosi: “I presidenti che vengono a Bari mi chiedono come sia possibile che ci si sia dimenticato tutto. Ho imparato che in una piazza grossa le aspettative sono altissime, poi è ovvio che non avere il supporto del tifoso non fa bene ai calciatori. Fischiare è lecito, ma non aiutiamo i ragazzi, perché in campo sentono. Dispiace per me anche, per il mio operato e di tutte le persone che lavorano al Bari. Ci lavoriamo tutti i giorni, quando perde sono il primo a cui dispiace. Fare male non è sicuramente un nostro modus operandi. Come si risana la frattura? Con i risultati”.
Sul bilancio biancorosso: “Il bilancio del Bari è pubblico, l'anno scorso è costato 24 milioni, sono cifre importanti. Siccome fra Napoli e Bari ovviamente c'è stata la stessa proprietà, c'è stato un perito che ha fatto la sua analisi in proprio”.
L’obiettivo è un Bari sostenibile: “Non è che vogliamo fare meno, questa società deve essere sostenibile. La spesa può arrivare fino a questo punto, altrimenti iniziamo a creare buchi giganteschi, noi non vogliamo fare crescere i buchi. Socio di minoranza per arrivare in A? Vedremo, se creo buchi da 50/60/90 milioni avrò più difficoltà nel creare delle realtà, pur avendo una città che ha una piazza grossa. Noi non lavoriamo col debito, anche se siamo in rosso. L'idea è essere un Bari sostenibile. Io punto alla sostenibilità anche per permettere di rendere la squadra appetibile. Nel frattempo, state certi che noi non vogliamo fare retrocedere il Bari”.
Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 19 dicembre 2023 alle 14:05
Autore: Alessio Bonavoglia