claudia carbonara su Facebook

ritengo giusto il pensiero di Claudia Carbonara nota giornalista sportiva ora ad Antenna Sud

Ma noi lo stiamo affermando da parecchio che l'artefice' della debacle è De Luigiis che ha deciso per un campionato di TRANSIZIONE senza un obiettivo ambizioso.
Bollito si è messo sugli attenti ed ha obbedito agli ordini del padrone facendo carne da macello con una serie di operazioni inguardabili. Grave errore perché essendosi rivelato un buon direttore sportivo avrebbe potuto salutare De Luigiis ed accettare le proposte di nuove società. Bollito ora avrà il benservito dalla piazza e dal padrone che presto si libererà di lui e del Bari. L'incarico a Marino è una delle 'perle' di Bollito ormai in confusione mentale. La trattativa di Maistro un falso di distrazione di massa.

SABVANBARI ha scritto:Per fortuna io non ho messo la mia vita nelle mani di Pasquale Marino, altrimenti a quest'ora sarei morta. C'è chi lo ha fatto, dichiarandolo ai quattro venti, eppure non solo è ancora vivo (per fortuna) ma si vede bene di rassegnare quelle dimissioni che avrebbe già dovuto presentare quando ha maturato che non ci sarebbe stata programmazione. Ciro Polito, è l'artefice principale della debacle tecnica del Bari calcio insieme a Luigi e ad Aurelio De Laurentiis. Gli allenatori possono essere rei di qualche sostituzione infelice o di qualche errore di valutazione, ma la catastrofe tecnica porta altri nomi, i nomi di quelli che restano seduti sulle loro sedie, ma hanno ormai la credibilità dei soggetti in cartapesta di Putignano.

 
e se ci leggesse, la buona Claudia saprebbe che su FTB siamo in tanti a pensarla allo stesso modo!

SeriAmente ha scritto:Ma noi lo stiamo affermando da parecchio che l'artefice' della debacle è De Luigiis  che ha deciso per un campionato di TRANSIZIONE senza un obiettivo ambizioso.
Bollito si è messo sugli attenti ed ha obbedito agli ordini del padrone facendo carne da macello con una serie di operazioni inguardabili. Grave errore perché essendosi rivelato un buon direttore sportivo avrebbe potuto salutare De Luigiis ed accettare le proposte di nuove società. Bollito ora avrà il benservito dalla piazza e dal padrone che presto si libererà di lui e del Bari. L'incarico a Marino è una delle 'perle' di Bollito ormai in confusione mentale.  La trattativa di Maistro un falso di distrazione di massa.

infatti ... scelta scellerata di dire che si puntava ai playoff! il buon Vincenzino diceva sempre che voleva andare in serie A anche rendendosi ridicolo, ma almeno la squadra non poteva dire che l'obbiettivo era scarso

SABVANBARI ha scritto:

SeriAmente ha scritto:Ma noi lo stiamo affermando da parecchio che l'artefice' della debacle è De Luigiis  che ha deciso per un campionato di TRANSIZIONE senza un obiettivo ambizioso.
Bollito si è messo sugli attenti ed ha obbedito agli ordini del padrone facendo carne da macello con una serie di operazioni inguardabili. Grave errore perché essendosi rivelato un buon direttore sportivo avrebbe potuto salutare De Luigiis ed accettare le proposte di nuove società. Bollito ora avrà il benservito dalla piazza e dal padrone che presto si libererà di lui e del Bari. L'incarico a Marino è una delle 'perle' di Bollito ormai in confusione mentale.  La trattativa di Maistro un falso di distrazione di massa.

infatti ... scelta scellerata di dire che si puntava ai playoff! il buon Vincenzino diceva sempre che voleva andare in serie A anche rendendosi ridicolo, ma almeno la squadra non poteva dire che l'obbiettivo era scarso

Eppure non era un'arca di Scienza, comune buon senso... Quello è stato un errore colossale che solo un pivello pelandrone e poco perspicace poteva fare. Se dici alla squadra che non hai nessun obiettivo importante, non solo la demotivi ma li autorizzi anche a fare il minimo!

meglio lasciar perdere l fessari' che ha ditt Vincenzino e tutta la razza so........"entreremo in Europa dalla porta principale" ...... e hanno avuto 37anni a disposizione ( la più lunga proprietà del calcio italiano dopo la famiglia Agnelli)......

Non dimentichiamo comunque che a Polito è stato dato un portafoglio vuoto. Uno che avrebbe voluto, e lo voleva anche Mignani, era Valoti. Mignani non essendo stato accontentato col calciomercato ha lavorato senza entusiasmo e svogliatamente. Secondo me tutto è partito dallo scarso budget messo a disposizione