Bari, ti presento Iachini. Dalle promozioni alle salvezze insperate, da Dybala a Icardi. Ecco l'uomo scelto da Polito
Manca solo l'ufficialità e poi Beppe Iachini sarà il nuovo allenatore del Bari per il post-Marino. Il mister di Ascoli è la carta giocata da Polito e la dirigenza biancorossa per provare a raddrizzare la stagione. Alla scommessa Cannavaro è stata preferita la sicurezza di un allenatore navigato e che difficilmente in carriera ha mancato un obiettivo.
Iachini in carriera vanta 4 promozioni in Serie A. La prima volta nella stagione 2007-08 alla guida di un appena retrocesso Chievo Verona. Una stagione straordinaria quella dei gialloblù che in quella occasione riuscirono ad eguagliare il record di 85 punti, da poco fissato dalla Juventus. Grazie al lavoro svolto a Verona, Iachini fu insignito del premio della Panchina d'argento, come miglior tecnico della Serie B.
Dopo il Chievo, Iachini ripartì da Brescia, dove subentrò sostituendo Alberto Cavasin. Dopo un inizio un po' altalenante, le rondinelle disputarono un eccellente girone di ritorno, collocandosi al terzo posto buono per i play-off. Nel mini torneo i lombardi eliminarono Cittadella e Torino, riconquistando la massima serie. Seconda promozione di fila per lui.
Esonerato dal Brescia, Iachini ricominciò da Genova, sponda Sampdoria, dove subentrò ad Atzori. Il suo debutto fu proprio al San Nicola con il Bari, contro cui pareggiò per 1-1. Nonostante una stagione di grandi difficoltà peri blucerchiati, Iachini riuscì a condurla al sesto posto, aggrappandosi all'ultimo posto per i play-off. Dopo aver battuto il Sassuolo in semifinale e il Varese in finale, il tecnico ascolano strappò la sua terza promozione consecutiva in A. In quella stagione, sotto la sua gestione, da segnalare il debutto nel calcio italiano di Mauro Icardi.
Nel 2013 confezionò il suo capolavoro. Alla guida di un super Palermo, Iachini superò il record di punti precedentemente fissato sempre da lui con il Chievo: 86 punti per i rosanero. Anche in quell'occasione fu subentrante, a Gennaro Gattuso. Sotto la sua guida in Serie B e in Serie A nell'anno successivo iniziò a brillare la luce scintillante di Paulo Dybala. Memorabile la coppia d'attacco Dybala-Vazquez, che incantò la massima serie nella stagione 2014-15. Eccellente quel campionato di Serie A, dove condusse i siciliani all'undicesimo posto con 49 punti. E' l'allenatore più a lungo alla guida tecnica del Palermo con il mangia-allenatori, Maurizio Zamparini.
Nelle stagioni successive si è affermato come una certezza per la Serie A. Sono numerosi i suoi subentri in corsa volti a salvare la situazione. Si ricordano quello a Sassuolo, dove subentrò a Bucchi con una situazione molto complicata, e quelli a Firenze. A proposito di grandi attacanti affermatisi con lui, non si può non citare Dusan Vlahovic in viola.
L'ultima esperienza? A Parma nel 2022, quando subentrò a Enzo Maresca, con i ducali al quattordicesimo posto in classifica e una situazione molto traballante. In quell'occasione portò la squadra a una salvezza tranquilla e al dodicesimo posto in classifica.
Autore: Antonio Testini
https://www.tuttobari.com
Manca solo l'ufficialità e poi Beppe Iachini sarà il nuovo allenatore del Bari per il post-Marino. Il mister di Ascoli è la carta giocata da Polito e la dirigenza biancorossa per provare a raddrizzare la stagione. Alla scommessa Cannavaro è stata preferita la sicurezza di un allenatore navigato e che difficilmente in carriera ha mancato un obiettivo.
Iachini in carriera vanta 4 promozioni in Serie A. La prima volta nella stagione 2007-08 alla guida di un appena retrocesso Chievo Verona. Una stagione straordinaria quella dei gialloblù che in quella occasione riuscirono ad eguagliare il record di 85 punti, da poco fissato dalla Juventus. Grazie al lavoro svolto a Verona, Iachini fu insignito del premio della Panchina d'argento, come miglior tecnico della Serie B.
Dopo il Chievo, Iachini ripartì da Brescia, dove subentrò sostituendo Alberto Cavasin. Dopo un inizio un po' altalenante, le rondinelle disputarono un eccellente girone di ritorno, collocandosi al terzo posto buono per i play-off. Nel mini torneo i lombardi eliminarono Cittadella e Torino, riconquistando la massima serie. Seconda promozione di fila per lui.
Esonerato dal Brescia, Iachini ricominciò da Genova, sponda Sampdoria, dove subentrò ad Atzori. Il suo debutto fu proprio al San Nicola con il Bari, contro cui pareggiò per 1-1. Nonostante una stagione di grandi difficoltà peri blucerchiati, Iachini riuscì a condurla al sesto posto, aggrappandosi all'ultimo posto per i play-off. Dopo aver battuto il Sassuolo in semifinale e il Varese in finale, il tecnico ascolano strappò la sua terza promozione consecutiva in A. In quella stagione, sotto la sua gestione, da segnalare il debutto nel calcio italiano di Mauro Icardi.
Nel 2013 confezionò il suo capolavoro. Alla guida di un super Palermo, Iachini superò il record di punti precedentemente fissato sempre da lui con il Chievo: 86 punti per i rosanero. Anche in quell'occasione fu subentrante, a Gennaro Gattuso. Sotto la sua guida in Serie B e in Serie A nell'anno successivo iniziò a brillare la luce scintillante di Paulo Dybala. Memorabile la coppia d'attacco Dybala-Vazquez, che incantò la massima serie nella stagione 2014-15. Eccellente quel campionato di Serie A, dove condusse i siciliani all'undicesimo posto con 49 punti. E' l'allenatore più a lungo alla guida tecnica del Palermo con il mangia-allenatori, Maurizio Zamparini.
Nelle stagioni successive si è affermato come una certezza per la Serie A. Sono numerosi i suoi subentri in corsa volti a salvare la situazione. Si ricordano quello a Sassuolo, dove subentrò a Bucchi con una situazione molto complicata, e quelli a Firenze. A proposito di grandi attacanti affermatisi con lui, non si può non citare Dusan Vlahovic in viola.
L'ultima esperienza? A Parma nel 2022, quando subentrò a Enzo Maresca, con i ducali al quattordicesimo posto in classifica e una situazione molto traballante. In quell'occasione portò la squadra a una salvezza tranquilla e al dodicesimo posto in classifica.
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