DPCM STADI, parliamone

anche io sono controcorrente,in un momento cosi delicato dove i contagi sono in continuo aumento e si parla di chiusure di attivitá ed altro qui pensavo a voler riaprire gli stadi,non sarebbe proprio il caso,se abitassi a bari cederei volentieri il mio posto.

redwhiteflag ha scritto:Corsi e ricorsi storici. Pero' Garibaldi ne aveva 1'000 non 999...

Se solo si potesse non curare e non vaccinare, un giorno, chi va senza mascherina.....sarebbe una bella cosa. Chi non è d'accordo con la mascherina (no Mask) dovrebbe affermarlo pubblicamente in un elenco pubblico. Così si risparmiano medicinali ,soldi.....e posti letto.

Al di là delle cose che sto leggendo su questo topic che vanno a toccare le opinioni personali sul covid e la sua (pessima) gestione attuale, e che non dovrebbero c'entrare con l'argomento principale, in queste condizioni non ho nessuna intenzione di tornare allo stadio e i motivi sono semplici:
non mi va di stare a battagliare per essere uno dei pochi presenti e non mi va di dovermi presentare allo stadio due ore prima come minimo... perché, vedrete, accadrà questo.
E comunque, sicuramente gli ultras, come già detto in un comunicato a inizio campionato, non ci saranno. Sarebbe uno spettacolo di una tristezza unica.

Ieri a crotone vi erano tifosi in curva

habana7it ha scritto:Ieri a crotone vi erano tifosi in curva

Il tifo è diverso dal Covid

Due mesi fa sarei stato d’accordo. Adesso la priorità è salvaguardare le scuole, la salute, il lavoro di milioni di esercenti. Dopo Natale, se la curva si abbassa, si può ripensarci

Attualmente ci sono problemi di salute e di sopravvivenza con riflessi sociali  piu' importanti del calcio. Non è facile prevedere esattamente quando finirà questa situazione e quando si potrà tornare all'ante-covid, tuttavia è una probabilità ottimistica che saranno ancora mesi. Finché non si troveranno antidoti efficaci, cioè vaccini e terapie, la situazione, con fluttuazioni positive e negative,  resterà critica.

Io dico che se protetti da mascherina gli assembramenti si possono controllare facilmente...... però nessuno deve fare il fesso!!

redwhiteflag ha scritto:Attualmente ci sono problemi di salute e di sopravvivenza con riflessi sociali  piu' importanti del calcio. Non è facile prevedere esattamente quando finirà questa situazione e quando si potrà tornare all'ante-covid, tuttavia è una probabilità ottimistica che saranno ancora mesi. Finché non si troveranno antidoti efficaci, cioè vaccini e terapie, la situazione, con fluttuazioni positive e negative,  resterà critica.

infatti senza cure o vaccini ce lo porteremo almeno fino ad maggio

redwhiteflag ha scritto:Attualmente ci sono problemi di salute e di sopravvivenza con riflessi sociali  piu' importanti del calcio. Non è facile prevedere esattamente quando finirà questa situazione e quando si potrà tornare all'ante-covid, tuttavia è una probabilità ottimistica che saranno ancora mesi. Finché non si troveranno antidoti efficaci, cioè vaccini e terapie, la situazione, con fluttuazioni positive e negative,  resterà critica.

Io non capisco perché si possa andare a teatro, luogo chiuso, con le dovute precauzioni e non si possa andare allo stadio, luogo aperto, sempre con le dovute precauzioni. Qualcosa si può fare. E se si può si deve fare, secondo me.

Ci stanno portando a mano a mano dove è come dicono loro wagnu il coronavirus e più pericoloso della normale influenza però non si possono prendere decisioni per ogni settore lavorativo, commerciale o sportivo che sia.insomma 10 pesi e 10 misure o tutto o niente..... Allo stadio con i dovuti controlli e le dovute precauzioni si potrebbe ritornare almeno il 30% della capienza dato che a teatro si può andare al chiuso!!!

Nick il Rosso ha scritto:

redwhiteflag ha scritto:Attualmente ci sono problemi di salute e di sopravvivenza con riflessi sociali  piu' importanti del calcio. Non è facile prevedere esattamente quando finirà questa situazione e quando si potrà tornare all'ante-covid, tuttavia è una probabilità ottimistica che saranno ancora mesi. Finché non si troveranno antidoti efficaci, cioè vaccini e terapie, la situazione, con fluttuazioni positive e negative,  resterà critica.

Io non capisco perché si possa andare a teatro, luogo chiuso, con le dovute precauzioni e non si possa andare allo stadio, luogo aperto, sempre con le dovute precauzioni. Qualcosa si può fare. E se si può si deve fare, secondo me.

Sono decisioni politiche che in questo momento richiedono prudenza.  Persino le squadre cominciano a decimarsi, le responsabilità di troppa permissività le pagherebbero molto care. Poi è un luogo comune che il pubblico teatrale sia piu' rigoroso, meno emotivo e intollerante del pubblico calcistico. Ovvio che anche tra i tifosi c'è gente disciplinata, un po' meno probabile in curva.

mandrake 59 ha scritto:Io dico che se protetti da mascherina gli assembramenti si possono controllare facilmente...... però nessuno deve fare il fesso!!

E li' casca l'asino. Non cosi' facilmente...
A proposito di protezione: 1 studio dell'Università di Bristol ha scoperto che : "Il dentifricio contiene gli stessi detergenti che si trovano nel gel idroalcolico, ha scritto il Telegraph. L'azione antimicrobica persiste da 3 a 5 ore e quindi ridurrebbe l'attività virale della saliva, ovvero le infezioni causate dal virus che entra in bocca ". "Per la maggior parte delle persone, il tempo per lavarsi i denti dovrebbe essere prima di uscire di casa e lo spazzolamento dovrebbe essere più frequente".

Riprendendo questo discorso, con l'aria che tira.....probabilmente anche i 1000 allo stadio potrebbero saltare, nel senso che, se si chiude, difficilmente ci andranno.