Presidente, allenatore dr sportivo e ...

SeriAmente ha scritto:Colins, ce dè ? Non facciamo godere tutti i detrattori che circondano il Bari per soffocarlo. Il calcio è questo, si può fallire anche con un allenatore ed un direttore sportivo entusiasticamente accolti da una tifoseria stressata, delusa, ma sempre con la speranza che si volti finalmente pagina.
Una cosa sola vorrei dire al Presidente: "Giancaspro, scegliti qualsiasi letto per dormire, ma non toglierci il gusto di sognare. In molti ti vorrebbero vedere nella polvere, il momento è delicato e non fare cazzate facendoti imbrigliare dagli eventi. Calma e gesso e ripara gli errori a gennaio. Forse anche stavolta la serie A rimarrà un miraggio, MA COSTRUISCI IL FUTURO senza fare tabula rasa del buon che s'intravede in casa".

Colins ha scritto:Pure  voi fate gli  uomini   montati con  le  Porsche , mentre  in campo  siete  uomini senza  p...e!
E  noi a  soffrire  ogni  anno!  
Penso  a  quei 2000  tifosi presenti  anche  oggi   che  fanno  sacrifici  (con la  crisi  economica  ) per  i ns  colori lasciando di  domenica  famiglia. 

Il  nostro  caro  amato presidente  addirittura fa  una  conferenza  stampa per  la  sua  residenza, un allenatore che la  scorsa  estate ha cacciato  un certo  Rosina  e  Dezi, il dr  sportivo  ?  a  do' sta? sic.   e  stiamo  scivolando  in lega pro! 
Ed  ora  la  solita scusa:"siamo  partiti  in ritardo"

scrissi tempo fa... eravamo siamo e resteremo mediodri. PURTROPPO!!!

colino e marietta ha scritto:mi dispiace tornare sempre sullo stesso argomento (non me ne voglia Erik!), ma è inutile nascondersi: paghiamo gli errori fatti nel momento in cui è stata smantellata la Squadra della "meravigliosa stagione fallimentare"! Ma non perché quei giocatori erano forti, anzi! molti di loro sono spariti dalla circolazione proprio perché tecnicamente mediocri e non certo tecnicamente paragonabili a quelli passati da BARI in questi ultimi 3 anni: ma avevano un gran cuore ed erano i primi tifosi di loro stessi! Quella che oggi chiamiamo "pressione" (che in realtà sarebbe "passione") erano loro a trasmetterla a noi, per questo la sopportavano bene.......destabilizzando invece questi giocatori più affermati! Da allora, ogni anno abbiamo cambiato allenatore (con Stellone siamo a 4) e DS (con Sogliano siamo a 3, mettendoci anche l'inutile Zamfir) e praticamente tutti i giocatori: come possiamo pretendere di creare un gruppo in 3 mesi?!?!? Ecco perché tutto ha inizio da allora, aggravato dalla incomprensibile decisione dell'anno scorso di tenere nicola che aveva già ampiamente dimostrato la sua incapacità (non arrivando nemmeno ai playoff la stagione precedente). 
Quindi, pur amareggiato e incaxxato quanto voi per questo pessimo avvio di campionato, credo che a questa Società vada dato almeno lo stesso tempo che abbiamo concesso a Paparesta & Co di compiere gli errori che ho indicato senza pretendere una valida e comprensibile spiegazione a quelle sciagurate decisioni!

Alex_decuba ha scritto:Qui si prendono 4 pappine dal Benevento  e altre 3 dal frosinone e nessuno deve dire nulla, perché altrimenti mettiamo troppa pressione alle femminucce, perché poi piangono e dispiace tanto. 
Questo è ciò che accade quando in squadra hai troppe incognite. E intanto Sogliano è  sparito, Stellone si commuove per il suo amato frosinone e Giancaspro pensa più alle cazzate che alla squadra. Tanto chi se ne frega di quei 2000 che sono andato in trasferta. Si vergognassero tutti, Stellone compreso. La pazienza è finita

gio ha scritto:La situazione non e´bella, quando giochiamo bene non vinciamo, e quando giochiamo male prendiamo schiaffi in casa e fuori.

Lo sfogo di Colins e´sacrosanto, peró abbiamo 33 gare da giocare. Cosa vogliamo fare? Ritirarci dal campionato? Dobbiamo andare avanti tappandoci il naso, noi siamo i tifosi, e siamo la parte lesa sempre nel modo peggiore, perche De Luca si porta lo stipendio a casa comunque, e lo stesso vale per Stellone, Sogliano e la dirigenza, noi invece andiamo di tasca nostra in 2000 a Frosinone, ci facciamo l´abbonamento, mettiamo da parte tempo per vedere la partita, da casa, da lavoro, da Bari, Milano, Londra, Oslo. 

Questo e´il destino del tifoso barese: sofferenza, delusione, rabbia, sgomento. Le gioie sono sempre pochissime.