06/03/23Aurelio De Laurentiis. "#Bari in A? Pronti a cedere il club"

Parole parole parole ... Possiamo fare tutte le ipotesi che vogliamo, parlarne come fossimo al bar, ma lascia tutto il tempo che trova.

Si fa l'ipotesi Casillo, nostro sponsor favorito anche per territorialità. Domanda: ammesso che i Casillo abbiano finanziariamente le spallle larghe, pero' che esperienza tecnica e specifica hanno i Casillo nella gestione di una squadra di calcio?

Però dopo anni d purgatorio e inferno mo che possiamo assaporare il paradiso ci tocca ancora soffrire, ma s'pot fa sta vit????

redwhiteflag ha scritto:Si fa l'ipotesi Casillo, nostro sponsor favorito anche per territorialità. Domanda: ammesso che i Casillo abbiano finanziariamente le spallle larghe, pero' che esperienza tecnica e specifica hanno i Casillo nella gestione di una squadra di calcio?

anche ADL non aveva esperienza quando prese il Napoli... dobbiamo metterci in testa che in calcio è business e se sai fare business sai fare anche calcio. al massimo ti devi prendere qualche collaboratore di livello, per esempio uno come Perinetti lo metti come Direttore Generale che ti coordina tutti i settori e puoi stare sereno. ovviamente nel calcio ma anche nel mondo dell'imprenditoria ogni impegno comporta sempre il rischio che i progetti non funzionino... ti posso fare un esempio di flop imprenditoriale importante: ti ricordi quel prodotto della Ferrero (e stiamo parlando di un colosso spaventoso) fece quella specie di sorbetto prima al limone e poi in tutti i gusti? ci hanno rimesso l'osso del collo nonostante tutti gli investimenti poderosi in tutti i sensi... lo stesso accade nel mondo dello sport alla pari di una normalissima azienda. ergo se sai fare l'imprenditorie puoi fare tutto e puoi anche sbagliare clamorosamente come puoi anche indovinare un successone megagalattico. la cosa importante sono i soldi; senza soldi non vai da nessuna parte.

Vediamo che succede.

SABVANBARI ha scritto:

redwhiteflag ha scritto:Si fa l'ipotesi Casillo, nostro sponsor favorito anche per territorialità. Domanda: ammesso che i Casillo abbiano finanziariamente le spallle larghe, pero' che esperienza tecnica e specifica hanno i Casillo nella gestione di una squadra di calcio?

anche ADL non aveva esperienza quando prese il Napoli... dobbiamo metterci in testa che in calcio è business e se sai fare business sai fare anche calcio. al massimo ti devi prendere qualche collaboratore di livello, per esempio uno come Perinetti lo metti come Direttore Generale che ti coordina tutti i settori e puoi stare sereno. ovviamente nel calcio ma anche nel mondo dell'imprenditoria ogni impegno comporta sempre il rischio che i progetti non funzionino... ti posso fare un esempio di flop imprenditoriale importante: ti ricordi quel prodotto della Ferrero (e stiamo parlando di un colosso spaventoso) fece quella specie di sorbetto prima al limone e poi in tutti i gusti? ci hanno rimesso l'osso del collo nonostante tutti gli investimenti poderosi in tutti i sensi... lo stesso accade nel mondo dello sport alla pari di una normalissima azienda. ergo se sai fare l'imprenditorie puoi fare tutto e puoi anche sbagliare clamorosamente come puoi anche indovinare un successone megagalattico. la cosa importante sono i soldi; senza soldi non vai da nessuna parte.

Grazie per ricordarmi qualche nozione che conosco come le mie tasche ma non è solo coi soldi che tu vai da qualche parte, Moratti M. docet. Il calcio è un settore d'affari piu' complicato di altri business, che implica diverse caratteristiche, non solo quella tecnica e estremamente peculiare legata al calcio e ai suoi continui sviluppi, ma anche finanziaria, gestionale, sportiva, agonistica, spettacolare, marketing, tifo, solo le prime che mi vengono in mente. Non farla cosi' facile, non basta il bravo e stimato Perinetti a risolvere positivamente tutte le sfaccettature di un club di calcio, altrimenti Perinetti avrebbe fatto sfaceli internazionali almeno con una delle tante squadre che ha diretto. Il calcio richiede una rara simbiosi d'interdipendenze di competenze. Ora pero' non mettiamo il carro davanti al bue. Prima vediamo come evolve la classifica della nostra squadra sperando di salire in A, poi vediamo come eventualmente si aggiustano le cose. Ne riparliamo fra 2 mesi.