Diciamo che i DELA(urentis) se la sono andati a cercare la contestazione dei tifosi baresi i quali già prima dell'inizio della partita Bari-Modena avevano la sensazione che sarebbe stata un'altra partita scialba come le precedenti di questo campionato.
Il tifoso barese, come qualsiasi altro tifoso di altre squadre, segue la propria squadra sino a quando si rende conto che gioco e risultati lo soddisfano, anzi trascina allo stadio l'intera famiglia per condividere con loro lo spettacolo. Il tifoso barese ha di bello che anche quando la squadra non riesce ad esprimere un gioco apprezzabile non l'abbandona al proprio destino. Tuttto bene dunque ? Ed allora perché quella contestazione già prima della partita ? Il tifoso barese perde le staffe soltanto quando s'accorge d'essere stato preso per i fondelli, in particolare quando capisce che chi sta al comando della società, in questo caso i DELA, 'vede' il tifoso barese con l'anello al naso. Sì, questa è la cosa che, più di ogni cosa, manda in bestia il tifoso barese. Chiedo scusa per la ripetitività del binomio 'tifoso barese', ma è giusto che si sappia che il tifoso barese non è nu' strunz.
Il tifoso barese merita rispetto e l'insistenza nell'affermare che la squadra di quest'anno è più forte di quella dell'anno scorso dimostra che si è scelta la strada dell'inganno cercando di far intendere che se l'anno scorso abbiamo 'rischiato' di andare in serie A non è stato per merito ma per fortuna, e che quest'anno -pur essendo più forti dell'anno scorso- non siamo partiti bene per pura sfortuna. Mi dispiace, ma questa tattica di pilotare i fatti nascondendo l'aspetto economico del guadagno già ottenuto ed intascato scaricando le responsabilità sulla fortuna e la sfortuna non convince più. Stavolta, se al tifoso barese loro continuano ad appendergli il classico anello du buen fess, noi tifosi del Bari sostituiamo il loro naso aristocratico con un lungo naso di Pinocchio.
Come noi non facciamo i DELAtori tanto per, così loro non facciano la parte di coloro che sono venuti a Bari per farci un favore per cui dobbiamo essergli riconoscenti e grati per tutta la vita. L'anello che si vuol mettere al naso del tifoso barese è finito al dito medio. Ecco perché lo stadio si sta svuotando nonostante il trucco e il 'parrucco' della ristrutturazione.
Il tifoso barese, come qualsiasi altro tifoso di altre squadre, segue la propria squadra sino a quando si rende conto che gioco e risultati lo soddisfano, anzi trascina allo stadio l'intera famiglia per condividere con loro lo spettacolo. Il tifoso barese ha di bello che anche quando la squadra non riesce ad esprimere un gioco apprezzabile non l'abbandona al proprio destino. Tuttto bene dunque ? Ed allora perché quella contestazione già prima della partita ? Il tifoso barese perde le staffe soltanto quando s'accorge d'essere stato preso per i fondelli, in particolare quando capisce che chi sta al comando della società, in questo caso i DELA, 'vede' il tifoso barese con l'anello al naso. Sì, questa è la cosa che, più di ogni cosa, manda in bestia il tifoso barese. Chiedo scusa per la ripetitività del binomio 'tifoso barese', ma è giusto che si sappia che il tifoso barese non è nu' strunz.
Il tifoso barese merita rispetto e l'insistenza nell'affermare che la squadra di quest'anno è più forte di quella dell'anno scorso dimostra che si è scelta la strada dell'inganno cercando di far intendere che se l'anno scorso abbiamo 'rischiato' di andare in serie A non è stato per merito ma per fortuna, e che quest'anno -pur essendo più forti dell'anno scorso- non siamo partiti bene per pura sfortuna. Mi dispiace, ma questa tattica di pilotare i fatti nascondendo l'aspetto economico del guadagno già ottenuto ed intascato scaricando le responsabilità sulla fortuna e la sfortuna non convince più. Stavolta, se al tifoso barese loro continuano ad appendergli il classico anello du buen fess, noi tifosi del Bari sostituiamo il loro naso aristocratico con un lungo naso di Pinocchio.
Come noi non facciamo i DELAtori tanto per, così loro non facciano la parte di coloro che sono venuti a Bari per farci un favore per cui dobbiamo essergli riconoscenti e grati per tutta la vita. L'anello che si vuol mettere al naso del tifoso barese è finito al dito medio. Ecco perché lo stadio si sta svuotando nonostante il trucco e il 'parrucco' della ristrutturazione.